L'acqua della doccia mi scorre sulla nuca...scende sui capelli...mi tocca le spalle...e giù...fino ai piedi. Rimango immobile per dei secondi che forse sono minuti. Decine di minuti. Lo sguardo fisso...perfettamente immobile...come mi avessero appena sparato in vena un miorilassante. E invece la mente è un turbinio di pensieri e accozzaglie di parole e facce e desideri e singhiozzi. E' arrivato l'autunno, ragazzi, l'estate è finita...è ora di fare bilanci e capire quali sono i punti saldi.Dove bisogna andare.Cosa raggiungere. Nessuna serata a parlare davanti alla birreria fino alle quattro del mattino...domani c'è la sveglia e un sacco di cose da fare.A parte il fatto che anche se ci provi inizia a congelartisi il culo sul marmo. E' cambiata l'aria...e i migratori stanno decidendo quando andarsene.Loro che possono. Fine settembre...si ricomincia.Bisogna.

Un blog?

Un blog? Un MIO blog? Come un cestino con un mucchio di cartacce...rivoltato sul pavimento. Sento che la mia mente è esattamente in questo stato. Quindi il mio blog sarà (voi lettori non aspettatevi altro...)ciò che la mia testa contiene. Suona come castigo divino...non so perchè....