Cazzo, sono quattro mesi.
Quattro mesi che non ti metto una sella...che non infilo i miei pantaloni, vecchi e consumati...magari quelli neri, che saranno pure,ormai, tendenti al marrone ma mi fanno un culo da dio.
La testa dice che è meglio farti girare tutta la settimana, poi farti montare da qualcuno, poi salire io.
Tu smontoni, hai appena cinque anni e non porti nessuno in groppa da quattro fottutissimi mesi!
Io ho il ginocchio fermo a 125 gradi di piegamento, un adduttore inesistente, la rotula extraruotata, i legamenti crociati di cemento e un versamento intrarticolare.
Sì...meglio dar retta al cervello, alla coscienza...alla razionalità.
Ma il mio cuore freme...ho la voglia di stringere quelle redini...di entrare nella sella, nella mia. Di riconoscere il tuo passo, sentirti perfettamente tesa ed attenta ad ogni mio impercettibile movimento. Ho bisogno di "parlarti".
"meglio un insieme di emozioni, quelle che ti fanno brillare gli occhi davanti all'errore..."
Però...io sono questo. Sono l'impulsività totale, sono una sognatrice che si ciba di passioni e sentimenti. Tutto e subito, appena mi passa per la mente! Altrimenti perde d'interesse, perde di valore...mi si consuma nel pensiero e quando voglio realizzarlo non esiste più.
Mezz'ora di corda. Cinque minuti di riscaldamento, trenta di lavoro alle tre andature, passaggi sulle barriere a terra perfettamente eseguiti. Cinque di recupero.
Ti avvicino. Il tuo muso sul mio viso...il respiro caldo, sicuro, stanco, fiducioso. Siamo un branco. Siamo io e te. Conosciamo perfettamente ogni minimo pensiero l'una dell'altra senza neanche parlare la stessa lingua...senza neanche essere della stessa specie. Provo da destra. Non ti muovi.
Passo a sinistra...allungo la staffa. Mi metto in piedi facendoci perno sopra, tre secondi...due passi tranquilli...scavalco...son su. E il tuo passo cadenzato è la cura a tutti i miei pensieri...non c'è ieri e non c'è domani. C'è ora...e ora...io ti sto montando.
Grazie peste a pois, compagna in questa vita.
(Credo ci siano situazioni che mi si schiariranno solo col tempo. Devo imparare ad attendere.)